La sicurezza delle opere d’arte e lo sviluppo infrastrutturale del Paese

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In occasione della presentazione della nuova edizione di SAIE il Prof. Walter Salvatore, Presidente del Consorzio FABRE, ha rilasciato un’intervista che ha toccato il tema della relazione tra la sicurezza delle opere d’arte e lo sviluppo infrastrutturale.

Secondo Salvatore “Gli investimenti in corso e previsti per i prossimi anni per la sicurezza delle opere d’arte sono un’occasione unica per lo sviluppo infrastrutturale del Paese. Tali investimenti, unitamente all’impegno degli Enti preposti, Ministero, Consiglio Superiore, ANSFISA, che hanno proposto e stanno producendo un pacchetto di normative e linee guida moderne e all’avanguardia a livello internazionale, consentono un’analisi dello stato di salute ed efficienza delle infrastrutture affidabile e omogenea sull’intero territorio nazionale, e quindi una pianificazione e prioritizzazione efficace degli interventi necessari e producono, al contempo, lo sviluppo di competenze specifiche e di soluzioni innovative che accrescono la competitività del settore, a livello sia tecnico-scientifico sia gestionale-realizzativo.

Il Consorzio Fabre, che riunisce 24 tra università ed enti di ricerca su tutto il territorio nazionale, ha sviluppato e sta sviluppando notevoli esperienze riguardo l’ispezione, la classificazione, la valutazione, la sorveglianza ed il monitoraggio di ponti, viadotti e gallerie esistenti, grazie alla collaborazione continua con gli Enti normativi e istituzionali, con numerosi gestori stradali e autostradali ed anche con molti Enti Locali. Il Consorzio, tra le altre sue attività, promuove regolarmente incontri al fine di mettere a confronto opinioni ed esperienze di tutti gli operatori del settore su temi specifici.

Dopo il recente incontro a Padova, in cui una numerosissima platea di tecnici ha discusso approfonditamente sulle problematiche inerenti le ispezioni speciali dei ponti e le valutazioni di rischio delle gallerie, a Bari, in occasione del SAIE, Fabre intende organizzare incontri ed eventi al fine di discutere sull’importanza di una corretta progettazione della conoscenza delle opere ai fini della loro valutazione accurata, approfondendo non solo gli aspetti strutturali e sismici ma anche quelli idrogeologici, anche in preparazione del convegno nazionale biennale organizzato sempre dal Consorzio che si terrà probabilmente a Genova nel febbraio 2024.”

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