La protezione dei piloni dei ponti dagli impatti delle grandi navi

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Il professor Anil Agrawal, redattore capo della rivista BER di FABRE, sta organizzando un simposio sulla protezione dei piloni dei ponti dagli impatti delle grandi navi.  I membri FABRE possono partecipare gratuitamente a questo simposio.  Si prega di leggere quanto segue per ulteriori informazioni.

Il Frances Key Bridge di Baltimora è rimasto in piedi per più di mezzo secolo fino a quando non è crollato quando un’enorme nave che non era mai stata progettata per resistere si è scontrata con esso.  Le disposizioni sulla progettazione delle collisioni navali, stabilite nel 1991, ben dopo la costruzione del ponte, suggeriscono che la possibilità di collisione era estremamente bassa, stimata intorno a 1/100.000. Questa valutazione del rischio, che alla fine si è rivelata eccessivamente ottimistica, probabilmente ha contribuito a creare un falso senso di sicurezza sulla vulnerabilità del ponte e potrebbe aver impedito l’adozione di misure proattive per rafforzare la struttura.

Le disposizioni nazionali in materia di collisioni navali sono rimaste sostanzialmente invariate da quando sono state pubblicate circa 35 anni fa. Le linee guida derivano da esperimenti degli anni ’70 incentrati sulla protezione dei reattori delle navi a propulsione nucleare dalla collisione con altre navi. Gli studi hanno utilizzato modelli in scala 1:10 e si sono concentrati sugli impatti da nave a nave piuttosto che sulle collisioni da nave a ponte. Oltre a queste limitazioni sostanziali, le disposizioni non hanno nemmeno preso in considerazione la portata e la forza d’impatto generate dalle navi da carico moderne e significativamente più grandi che sono ora operative. Sebbene il Key Bridge non sia stato costruito in conformità con queste disposizioni stabilite successivamente, il suo crollo in condizioni ritenute estremamente improbabili da questi standard sottolinea l’urgente necessità di una rivalutazione completa e di una possibile revisione di queste linee guida. Ciò è urgentemente necessario per sostenere gli sforzi nazionali estesi e in corso dedicati a valutare e mitigare i rischi di collisioni navali con le infrastrutture dei ponti esistenti.

Il Centro di ricerca sui trasporti universitari del City College di New York (www.utrc2.org) e il Comitato di ingegneria meccanica della sezione Met vi invitano a registrarvi per il simposio virtuale di un giorno sulla protezione dei pilastri del ponte dall’impatto delle grandi navi che si terrà il 7 agosto, 2024 dalle 9:00 alle 15:00.  L’obiettivo di questo simposio virtuale è quello di evidenziare lo stato attuale della protezione dei pilastri/torri dei ponti a lunga campata nelle acque di navigazione dagli impatti di grandi navi e identificare le esigenze e le lacune attuali attraverso una sessione di workshop virtuale di ricercatori e ingegneri praticanti alla fine del simposio.  

Il simposio si terrà sulla piattaforma Zoom Webinar e la partecipazione è gratuita.  Gli ingegneri professionisti registrati nello Stato di New York riceveranno circa 6 ore PDH previa conferma della partecipazione a ciascuna delle presentazioni durante il simposio tramite un media/sondaggio online.  Tuttavia, a causa della capacità limitata, è richiesta la registrazione online e verrai avvisato almeno una settimana prima del simposio circa l’accettazione della tua registrazione e il collegamento Zoom per partecipare al simposio.  Si prega di utilizzare il collegamento sottostante per registrarsi al simposio.

https://utrc2.org/content/virtual-symposium-protection-bridge-piers-large-ship-impact

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